* WORLD ORGANIZATION OF THE STATES - ORGANIZZAZIONE MONDIALE DEGLI STATI - ORGANIZACION MUNDIAL DE LOS ESTADOS * Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace, Organizzazione Intergovernativa, International Parliament for Security end Peace, I.G.O., Organizzazione con Personalità Giuridica di Diritto Internazionale * Parlamento Mundial por la Seguridad y la Paz, Organización Intergubernamental, Organización con Personalidad Jurídica de Derecho Internacional. I.G.O. * International Parlament pour la Sûreté et la Paix, Organisation Intergouvernementale, Organisation avec de la Personnalité Juridique de Droit International, I.G.O. * Parlament Mundial para a segurança e a Paz, Organização Intergovernamental, Organização com a entidade Legal de direito internacional, I.G.O. * International Parliament for Safety and Peace, Intergovernmental Organization, International Juridical Personality By law, I.G.O. * Internationales Parlament für Sicherheit und Friedens-, Zwischenregierungsorganisation mit der Internationalen Juristischen (Gerichtlichen) Persönlichkeit Nach dem Gesetz, I.G.O.

Roma, lì 25 Marzo 2019

 

Ai Delegati degli Stati permanenti del

Consiglio Generale di Sicurezza: con diritto voto

 

S.E. On. Sig. Presidente della

Repubblica di Sao Tomè e Principe;

 

S.A.S. Principe Eugenio, co-Regente dello Stato di Antarcticland, del Principato di King, e n.q. ;

 

S.A.R.S.E. Don Cesare S. F. G., co-Regente

dello Stato di Antarcticland, del Principato di

Thurston, del Principato di New Malta e n.q.;

 

Ai Delegati degli Stati NON permanenti del

Consiglio Generale di Sicurezza: senza dir. voto

 

S.E. On. Sig. Presidente della

Repubblica Bolivariana del Venezuela;



S.E. On. Sig. Presidente della

Repubblica del Niger ;

S.E. On. Sig. Presidente della

Repubblica della Guinea Bissau ;

 

S.E. On. Sig. Presidente della

U.T.A. - Antarctica – I.G.O.

 

Agli aventi fatto domanda di affiliazione:

 

S.A.R. Don Marcello, Re del

Regno dei Santi Pietro e Paolo;

S.A.S. Don Romolo, Principe del

Principato di Canisteo Peninsula;

 

 

Oggetto: Convocazione URGENTE del Consiglio Generale di Sicurezza, su richiesta degli Stati membri, con diritto di “VETO” ed altri che hanno “sfiduciato” il Consiglio Generale di Presidenza ed alcuni suoi componenti.

 

 

In via preliminare è indispensabile censire quanti Stati ancora hanno pieno diritto di presenza giuridica e ne vogliono mantenere potestà, SPECIALMENTE tra quelli NON permanenti (senza diritto di voto) e la Repubblica di Sao Tomè e Principe che, in data 3 settembre 2016, ha visto l'alternanza della carica del Presidente della Repubblica. Pertanto, notificate le presenti convocazioni direttamente attraverso i canali Diplomatici, sarà resa esecutiva, attraverso il “silenzio-diniego”, la“dichiarazione della volontà dello Stato di NON PARTECIPAZIONE OLTRE alle attività relative della W.O.S.-I.P.S.P.” per coloro che NON risponderanno o NON parteciperanno alla presente convocazione. Quindi,

 

PREMESSO: che allo stato attuale il W.O.S. – I.P.S.P. non può legittimamente esercitare nessuna attività, stante la “posizione di SOSPENSIONE” IN CUI SI TROVANO il Presidente, il vice Presidente, il Segretario Generale ed il sig. Giuseppe Caddeo, impropriamente qualificato quale “gran cancelliere”. Conseguentemente, in una tale situazione irregolare, è indispensabile comunque operare nel più breve tempo possibile, anche per la prossima scadenza dei mandati politici (2 luglio 2019), dal momento che potrebbero essere insufficienti i tempi di attuazione per una corretta soluzione e sistemazione giuridica della situazione corrente. Inoltre, oggi, solo 2 membri del Consiglio Generale di Presidenza non sono stati interessati dai veti degli Stati aventi diritto: il vice Presidente, On. Manuel Pinto da Costa, il quale però non ha più mandato di Governo della propria Nazione dal 3 settembre 2016 (per cui sarebbe opportuna una informativa di conferma, da parte dello Stato di Sao Tomè e Principe, sulla volontà di mantenimento della “affiliazione” all’I.G.O. W.O.S. – I.P.S.P.); ed il Gran Cancelliere Generale il quale è stato elevato a tale carica il 5 dicembre 2013 e confermato in Roma nella seduta della Assemblea Generale Straordinaria il 3 luglio 2014, giusto capitolo 3 dell'ordine del giorno, come è così evinto nel brevetto n.: 2321 il 24 luglio 2014 dichiarato e sottoscritto a Lugano (Svizzera) dal Presidente dell'ex Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace, oggi W. O. States – I.P.S.P., in carica fino al 2 luglio 2019, giacchè determinato dalle “Disposizioni Transitorie”, foglio 24° dello Statuto.

 

Pertanto, premesso tutto quanto sopra,

 

Il Gran Cancelliere Generale,

 

RICEVUTE: le copie delle notifiche sia delle “Dichiarazioni di Sfiducia” che delle “Dichiarazioni di Veto” esercitate sin dal 29.08.2014 dal Principato di New Malta che poi, unitamente allo Stato di Antarcticland, il 23 ottobre 2018, le ha ripetute nuovamente intimandole al sig. Presidente, al sig. vice Presidente Yevdokymov Valeryi, al sig. Segretario Generale ed al sig. G. Caddeo, in pratica ad un illegittimo “Consiglio Generale di Presidenza”, con notifica a mezzo della nota verbale n.: 12/2018, “SU OGNI ATTO DEL CONSIGLIO GENERALE DI PRESIDENZA, CON DIRITTO DI RENDICONTO POLITICO ED AMMINISTRATIVO, PREGRESSO (a far data dal 29.08.2014), ATTUALE E FUTURO FINO ALL'EFFETTIVA SISTEMAZIONE DEL CONTENZIOSO IN ESSERE, APPUNTO TRA LE PARTI, ….”-.

VISTA: la irregolare continuità dell'attività del consiglio generale di presidenza, malgrado il “diritto di veto” dichiarato da 2 (due) Stati membri aventi diritto, nonché le illegittime posizioni assunte da detto organismo secondario rispetto al principale organo amministrativo, che è senza dubbio alcuno il Consiglio Generale di Sicurezza ( articoli: 4, 13, 14, 15, 16 dello statuto, come evinto nel brevetto n.: 2321 del 24 luglio 2014).

VALUTATI: i compiti, le competenze ed i diritti del Gran Cancelliere Generale (art. 16, c. 3 e 4 dello statuto), il quale è comunque chiamato asviluppare una struttura di riferimento e di supporto legale alle esigenze amministrative del Consiglio Generale di Sicurezza”; nonché le disposizioni statutarie dell’art. 15, c. 1 che recita: ”… o quando ne sia fatta richiesta da oltre la metà dei suoi membri”, è chiaro che i tre Stati, oltre l’organizzazione U.T.A. – Antartica, I.G.O., rappresentano la richiesta di convocazione “degli oltre la metà dei membri” della W.O.S. – I.P.S.P., per cui, date le sospensioni dei membri di cui sopra, diventa assolutamente indispensabile convocare l’unico organo amministrativo competente.

CONSIDERATE: le effettive posizioni createsi in relazione alle posizioni assunte singolarmente dal Presidente, dal sig. Giuseppe Caddeo, dal Segretario Generale e dal Vice presidente (questi ultimi: il segretario risulta senza procura/mandato di Stato ed il vice presidente, Yevdokymov Valeryi , “sfiduciato” tra l'altro, dallo Stato delegante: il Principato di Thurston), i quali tutti questi, in pratica come detto, “sono sospesiin ogni loro funzione, carica, incarico, e quant'altro, agli effetti del disposto dell'art. 4, c. 4, e che è indispensabile operare con la massima urgenza per riportare alla perfetta legittimità tutte le attività dell'organizzazione ovvero, ove ciò non si potesse effettuare per qualunque ragione, si dovrebbe chiedere il commissariamento della stessa W.O.S. - I.P.S.P. -.

 

C O N V O C A

 

Il Consiglio Generale di Sicurezza il giorno 9 aprile 2019 alle ore 15,30 in prima convocazione nell'ufficio in Roma, di Via Ludovisi, 35, 2 p. A 1, ovvero stesso giorno alle ore 17,00 in seconda convocazione, stessi locali per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno:

a) situazione effettiva degli Stati aderenti sia “permanenti” che “non permanenti”: censimento “ad personamfisica con procura diplomatica, reale, senza deleghe;

b) situazione effettiva della stesura dei bilanci annuali: verifica fiscale, contabile, debitoria, finanziaria, patrimoniale ed economica;

c) verifica degli atti del Consiglio Generale di Presidenza: ratifica od annullamento delle delibere;

d) discussione circa il mantenimento del Consiglio Generale di Presidenza;

e) valutazione per un eventuale richiesta di commissariamento della I.G.O. da parte dell'ONU o dagli enti preposto, ovvero secondo il Diritto oppure altra adeguata alternativa, conforme alle risultanze contabili;

f) valutazione e trattazione di soluzioni per la modifica dello statuto, non più consono alle attività da intraprendere;

g) varie et eventuali.

 

Si ringrazia e si ossequia

Il Gran Cancelliere Generale

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