Verbale del Consiglio Generale di Sicurezza
Il giorno 09 del mese di aprile dell'anno 2019, in Roma nei locali siti in Via Ludovisi al n. 35, p.II°, A 1, alle ore 17,04 minuti, essendo andata deserta la prima convocazione delle ore 15,30 del Consiglio Generale di Sicurezza della W. O. States – I.P.S.P., sono presenti:
1) Dott. Osxxxxxxxxxxi, quale rappresentante dello Stato di Antarcticland, Segretario di Stato;
2) Ing. RoXXXXXXXXXXXle, quale rappresentante della U.T.A. Antarctica – I.G.O., Segretario Generale;
3) S.AxxxxxxxxxxxxxxxG., Principe Reggente del Principato di Thurston e S.A.S.E. Gran Maestro Reggente del Principato di New Malta;
giuste notifiche trasmesse “urgentemente” per posta elettronica a quanti avrebbero diritto, come dalle copie allegate al presente verbale, è regolarmente convocato l'organo amministrativo principale di detta organizzazione che è appunto il “Consiglio Generale di Sicurezza”.
Assume la presidenza di detto organismo.S.A.xxxxxxxxxxxxG., nn.qq., e chiama a fungere da segretario l’ing. Roxxxxxxxxle, ed,in via preliminare, il segretario informa gli astanti che dalla segretaria del presidente, dott.ssa Serena Piras NON è pervenuta NESSUNA documentazione di quanto richiesto e cioè “le copie di TUTTA la documentazione relativa e dei bilanci 2014, '15, '16, '17, '18, nonché di TUTTI i verbali e degli atti del Consiglio Generale di Presidenza, del Segretario Generale e dei relativi uffici operativi in Cagliari, dei quali risulta essere segretaria impiegata della WOS – I.P.S.P.”, appunto la Dott.ssa Piras. Quindi si trascrive qui il contenuto della lettera trasmessa il del 29/03/2019: “Gent.ssima Dott.ssa Serena Piras, nella sua qualità di impiegata responsabile della Segreteria della Presidenza del W. O. States, facendo seguito alle mail indirizzatele per le notifiche e trasmissione degli atti in relazione alle convocazioni dei giorni 9 e 10 aprile p.v., alle quali la rimandiamo, le formalizziamo, a tutti gli effetti di Legge, la presente affinchè voglia cortesemente preparare e trasmettere per mail a questa cancelleria, ovvero spedire per corriere espresso, con consegna entro 48 ore, all'indirizzo di Roma (Cancelleria WOS-IPSP, Att. Dott. C. Fussone, - c/o Inoffice, Via Ludovisi, 35, p. 2°), tutto quanto indicato in oggetto entro e non oltre giovedì 4 aprile '19. La avvertiamo che, qualora detta documentazione non pervenisse o fosse incompleta, i lavori degli organi preposti dell'organizzazione tratteranno solo ed esclusivamente quanto pervenuto e sarà considerato come “inesistente” ogni altro eventuale materiale, atto, certificazione, prova.Distinti Saluti - Il Gran Cancelliere Generale.”
Quindi il Segretario legge anche la mail trasmessa ieri, sempre alla segretaria della Presidenza, “Gentile Sig.na Serena Piras, in riferimento alla richiesta-notifica del 29.3.19 a Lei indirizzata, ed anche in copia ai 3 sospesi del Consiglio Generale di Presidenza ed al contabile della WOS-IPSP (Sigg.ri Lai, Yevdokymov, Maiolese e Caddeo), dalla mail de “Il Gran Cancelliere WOS-IPSP Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.”, con la presente, a valere a tutti gli effetti , anche per eventuali procedimenti, inadempienze e quant’altro, agli effetti legali, ho appena ricevuto notizia che a tutt’oggi NON è stato consegnato NULLA alla sede di ROMA di detta organizzazione, come da appunto precedente richiesta di questa Cancelleria WOS-IPSP. Pertanto nella sua qualità, è nuovamente avvertita, per l’ultima volta, che, “qualora detta documentazione non pervenisse per i lavori del Consiglio Generale di Sicurezza che si terranno domani, 9 aprile nel primo pomeriggio nei locali della sede di Roma, o fosse incompleta, gli organi preposti dell'organizzazione tratteranno solo ed esclusivamente quanto pervenuto e sarà considerato come “inesistente” ogni altro eventuale materiale, atto, certificazione, prova.”
Con l’occasione della presente, la S.V. è invitata a notificare-informare in forma scritta i 3 sospesi del “Consiglio Generale di Presidenza” ed il contabile della WOS-IPSP (Sigg.ri Lai, Yevdokymov, Maiolese e Caddeo), delle mail ricevute e, posto ora, disattese. Distinti saluti
Pertanto, verificato il mancato arrivo della documentazione richiesta sopra specificata, evidenziato l’avvertimento che, ove la stessa non fosse pervenuta, forse perché NON spedita e/o NON trasmessa, o fosse rimasta incompleta, si sarebbe trattato e fatto valere soltanto quanto pervenuto, questo Consiglio Generale di Sicurezza della W.O.S. – I.P.S.P. (World Organization of the States – International Parliament of Safety and Peace), determina e certifica l’inesistenza di documenti contabili, amministrativi, etc, presso la sede di Via Ludovisi, 35 in Roma. Dichiara altresì che non ha altresì MAI ricevuto, appunto questo organismo, dal 3 luglio 2014 ad oggi dal presidente e/o dal segretario generale, o dal contabile che risulta essere il rag. Giuseppe Caddeo da Cagliari, (NON essendo tra l’altro MAI stato validamente convocato, detto C.G.S.), i bilanci annuali, dal 2014 al 2018, per la trattazione, la verifica, la convalida e la relazione a norma di Legge.
Quindi si inizia la trattazione degli argomenti all'ordine del giorno:
a) situazione effettiva degli Stati aderenti sia “permanenti” che “non permanenti”: censimento “ad personam” fisica con procura diplomatica, reale, senza deleghe;
in atto risultano presenti gli Stati ed organizzazioni: Stato di Antarcticland, U.T.A. Antarctica – I.G.O., Principato di Thurston e Principato di New Malta, membri permanenti. Risulta assente giustificato il Principato di King per la sospensione del Reggente che è il Presidente del WOS-IPSP, come da esercizio del “diritto di veto” di due Stati fin dal 23.10.2019 sfiducia di altri due. Assenti ingiustificati invece Sono la Repubblica di Sao Tomè e Principe, membro permanente, con il precedente Presidente della Repubblica (che non ha mai partecipato), e gli Stati della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Repubblica della Guinea Bissao e Repubblica del Niger, NON permanenti..Poichè risulterebbe che gli stessi non sono mai intervenuti nella quasi totalità delle assemblee, si chiede che l’ Assemblea Generale Ordinaria valuti l’opportunità di escluderli dall’organizzazione.
Il C.G. S., inoltre, preso atto di quanto comunicato dalla Cancelleria in relazione agli Stati che in atto appaiono “sospesi” per la mancata corretta convocazione, da parte del Presidente, del Consiglio Generale di Sicurezza, (unico e principale organismo di amministrazione del WOS – IPSP, Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace, come da brevetto del 24 luglio 2014 n. 2321 ai rogiti del notaio Avv. Francesco Adami da Lugano), che risultano essere il “Regno dei Santi Pietro e Paolo”, a guida di S.A.R. Don Marcello ed il “Principato di Canisteo Peninsula” a guida di S.A.S. Don Romolo, ambedue con proprio territorio in Antartide ed il secondo già inserito ab origine attraverso la U.T.A. – Antarctica – I.G.O. (organizzazione facente parte della presente, giusto decreto dell’ex “Ufficio di Presidenza” del 20.01.2014”, come atto iniziale, accetta la domanda di “ammissione” del primo e della “conferma di adesione” del secondo, “RATIFICANDO” a tutti gli effetti legali la loro posizione di “MEMBRI PERMANENTI” con ogni diritto dalla pubblicazione del presente verbale nel sito web della Cancelleria WOS – IPSP, ed effetto, ai fini dell’anzianità, dalla presentazione delle relative domande individuali, fatte a suo tempo, fermo restando sottoscrivano lo statuto che verrà sottoposto all’esame della Assemblea Generale in sessione straordinaria. Conseguentemente ed in ogni caso,
-
verificato che in totale risultano oggi presenti QUATTRO Stati ed organizzazioni, qui censiti, e precisamenre Stato di Antarcticland, U.T.A. Antarctica – I.G.O., Principato di Thurston e Principato di New Malta, oltre l’assente giustificato, Principato di King e 2 Stati “sospesi, ma ratificati con condizione”: “Regno dei Santi Pietro e Paolo” e “Principato di Canisteo Peninsula”.
-
viste le inadempienze del Consiglio Generale di Presidenza, ed in particolare la eventuale mancata trasmissione, ove fossero presenti, di accordi, convenzioni, trattati, e quanto espressamente disposto dalle normative internazionali agli effetti delle Convenzioni di Vienna con 1961 e 1963;
-
accertata l’assenza di qualunque atto bilaterale e/o di accettazione diplomatica, di scambio, o quant’altro risultante depositato presso le Nazioni Unite,
delibera di riconoscere solo ed esclusivamente questi SETTE Stati in totale, rinviando alla Assemblea Generale Ordinaria di domani mattina, in prima e/o in seconda convocazione, la conferma e/o l’inserimento tra i membri effettivi di altri aventi diritto o meno, che saranno presenti.
b) situazione effettiva della stesura dei bilanci annuali: verifica fiscale, contabile, debitoria, finanziaria, patrimoniale ed economica;
c) verifica degli atti del Consiglio Generale di Presidenza: ratifica od annullamento delle delibere;
come già in premessa, non sono stati presentati né i bilanci, né altri documenti, neppure eventuali delibere ufficiali, trasmesse dalla Segreteria Generale, dalla segreteria del presidente, dott.ssa S. Piras, ovvero dal Consiglio Generale di Presidenza;
PERTANTO
questo Consiglio Generale di Sicurezza della W.O.S. – I.P.S.P., determina e certifica l’inesistenza di documenti contabili, amministrativi, bilanci annuali, dal 2014 al 2018, etc, e
INFORMA RATIFICANDO
che dal 25 luglio 2014 ad oggi, il Parlamento Mondiale per la Sicurezza e la Pace, (in lingua inglese: “International Parliament of Safety and Peace”), con acronimo W.O.S.-I.P.S.P., che vuol dire e specificare, nel nuovo corso dal 2014, “World Organization of the States – of - International Parliament of Safety and Peace”, NON RISULTA AVER MAI AVUTO NESSUNA ATTIVITA’, regolare, legittima ed adeguata alle norme statutarie.
d) discussione circa il mantenimento del Consiglio Generale di Presidenza;
Tale organismo, che sarebbe dovuto essere subordinato appunto a questo Consiglio Generale di Sicurezza, unica espressione delle I.G.O. e degli Stati membri WOS-IPSP, in definitiva ha creato un doppione di se stessa e, NON CONVOCANDO LEGITTIMAMENTE appunto il C.G.S., in pratica l’HA ANNULLATO DI FATTO! Chiaramente questo rappresenta un atto gravissimo, ma in questa sede non è il caso di soffermarsi in simili questioni, mentre sarebbe opportuno dare delle risposte organizzative, urgenti, di fattibilità. In effetti un “Consiglio di Presidenza” servirebbe per affari urgentissimi, che possa prevedere anche la propria convocazione immediata, presenti i titolari dei 3 settori dirigenziali: Presidenza, Segreteria, Cancelleria. Pertanto si propone la valutazione e l’apposita discussione domani, in Assemblea Generale, come stabilito nella mail di convocazione.
e) valutazione per un eventuale richiesta di commissariamento della I.G.O. all'ONU o ad ente preposto, ovvero altra adeguata alternativa, conforme alle risultanze contabili;
f) valutazione per la modifica dello statuto, non consono alle attività da intraprendere;
g) varie et eventuali.
Anche per questi punti all’ordine del giorno si rimette la trattazione all’Assemblea Generale ordinaria, mentre, agli effetti delle opportunità di trattazione di argomenti tra le “varie ed eventuali”, sarebbe opportuno chiedere all’assemblea: a) ratifica del contributo finanziario minimo determinato pari a 300 €. b) l’autorizzazione dell’apertura di un conto corrente presso un istituto bancario di Roma, a firma dell’eventuale commissario all’uopo delegato, ovvero del Presidente del Consiglio Generale di Sicurezza, con firma congiunta con altra persona di fiducia, del gran Cancelliere.
Non essendoci altro su cui discutere, per il momento, in attesa degli eventi e soprattutto della verifica indispensabile per adeguatamente “censire“ i membri e verificarne i poteri, il Consiglio Generale di Sicurezza termina i suoi lavori alle ore 18,27 -, redatto, letto, confermato e sottoscritto il presente verbale. ---------------------------------------Letto, confermato e sottoscritto il 9 aprile 2019, alle h.18,27.
Il Presidente Il Segretario
I Presenti